Trekking
(Bosco della Maddalena - Monte Rotaro quota 300 m.)
Si trova a meno di un chilometro dal centro di Casamicciola Terme, sorge su terreni vulcanici sia sciolti che lavici, parzialmente umificati, di interesse vulcanologico, geomorfologico e botanico. Il clima mite e dolce favorisce un tipo di vegetazione sempreverde in via di scomparsa dalle nostre coste in seguito alla assidua di deforestazione compiuta dall'uomo lungo le rive del Mediterraneo. L'area boschiva si divide in due distinti biotipi forestali: Il bosco di Leccio e la pineta di Pino Domestico.
Pianta non comune che vive in zone tropicali e subtropicali e nell'Isola d'Ischia ove si è adattata perchè ha trovato un terreno riscaldato (40°C) dal vapore acqueo delle fumarole, per cui si è realizzato un microclima caldo umido adatto alle sue esigenze di crescita. E' questo il motivo per cui riesce a sopravvivere anche d'inverno nelle dieci stazioni fumaroliche ischitane in cui vive
(Cisto femmina, Brentine, Scornabecco)
Cespuglio sempreverde, legnoso, generalmente di piccole dimensioni. E una pianta aromatica di colore verde grigiastro per la presenza di abbondanti peli stellati. Le foglie sono opposte e picciolate, ovali o ellittiche e ricordano un pò quelle della salvia da cui la specie ha preso il nome scientifico. I fiori, dalle grandi corolle bianche simili a quelle delle rose selvatiche, sono generalmente isolati o in gruppi di 2-3. In Italia l'area di distribuzione presenta evidenti analogie con quella del leccio, ma si allontana spesso dalle coste, penetrando nell'entroterra e spingendosi fino ad altitudini talvolta molto elevate. Frequente nelle leccete, è uno dei costituenti della macchia bassa e della gariga. Non è coltivato come ornamentale perchè i suoi fiori hanno durata effimera.
Arbusto sempreverde alto fino a 2-3 m, dal profumo aromatico e resinoso. Le foglie, di un bel colore verde lucido, sono opposte, coriacee e sessili; hanno una lamina lanceolata o ellittica e misurano circa 2-3 cm. Quando vengono schiacciate, o frantumate, le foglie di questo arbusto emettono una gradevole fragranza che rievoca il profumo dell'arancio ed è¨ dovuta alla presenza del mirtenolo, un olio dotato di proprietà balsamiche. I fiori sono solitari, posti all'ascella delle foglie; ed hanno petali bianchi e vistosi starmi dorati. Il frutto è una bacca, ellissoidale lunga circa 1cm, in genere sormontata dai rudimenti del calice, di colore nero violaceo, molto gradito agli uccelli. Il mirto è uno dei principali componenti della macchia mediterranea; nel nostro Paese è¨ distribuito soprattutto lungo le coste fino a 500 m di altezza. Predilige i climi caldi e asciutti e non sopporta il gelo.Il mirto, presso gli antichi Romani, era una pianta sacra a Venere, simbolo dell'amore, e veniva usata per intrecciare corone e mazzi nuziali.
Attualmente il mirto viene usato:
- come pianta ornamentale, anche in vaso;
- per aromatizzare vini e liquori;
- per farne decotti; ad azione antinfiammatoria delle vie respiratorie o ad azione tonificante per la pelle;
- in profumerie per ricavarne la nota Acque degli angeli che possiede proprietà tonificanti e astringenti ottime per l'epidermide.
(Lentisco, Sondro, Dentisco, Mortella selvatica, Stinco)
(Smilace, Stracciabrache, Stracciacappe, Salsapariglia, Rogo Cerrone, Edera spinosa)
(Erica, Scopa grande, Scopa maschio, Bruera, Risa, Ulice, Uvara)
(Corbezzolo, Sovera pelosa, Albatro, Sorvo marino, Cuccumarra, Miriaculi, Olioni, Armlin)
(Leccio, Elcina, Ilice, Ilixi, Elighe, Elcio, Elcie, Velzo, Elese)
(Pino domestico, Pino da pinoli, Pino vero, Pignara)
(Ginestra, Ginestra dei Carbonai, Ginestra da scope)
(Caprifoglio, Lonicera intricata, Lonicera mediterranea)
IPOMOEA IMPERATI
Pianta in via d'estinzione.
Piantina con fiori bianchi che cresceva sulle spiagge.
KOCHIA SAXICOLA
Pianta in via d'estinzione.
Pianta che cresce tra gli scogli